con il Patrocinio di LIBERA FONDAZIONE ANTROPOSOFICA RUDOLF STEINER
Docenti
Stefano Signorin
Stefano Signorin nasce a Vicenza nel 1967 e dopo un’istruzione tradizionale decide di trasferirsi a Firenze per seguire la sua passione pittorica che ha sempre coltivato da autodidatta. A Firenze incontra la sua insegnante, Fiorenza De Angelis, di cui diventa assistente dopo due anni di frequentazione del suo Atelier in Piazza S. Croce. Approfondisce le sue conoscenze di Scienza dello Spirito (Antroposofia) e inizia ad insegnare, giovanissimo, in varie parti d’Italia mentre continua la formazione pittorica alla quale affianca quella terapeutica. Partecipa alla fondazione della prima Scuola Waldorf di Firenze e alla prima Scuola di Luca diretta da Fiorenza de Angelis, sempre a Firenze, per la formazione di pittori-terapeuti dove, terminato il percorso di studi, insegnerà per alcuni anni. Attualmente vive e lavora nello studio di Padova e, dopo un’esperienza di otto anni come maestro Waldorf, si dedica alla pittura, allo studio e all’insegnamento dell’arte attraverso corsi in varie città d’Italia e in Spagna. Ha diretto laboratori con il Centro Diurno per Disabili “COOP.FRATRES” di Fontaniva e con il Centro Autismo di Padova. Ha collaborato per vari anni con la Casa Rudolf Steiner di Barcelona e con la Scuola Geroa di Vitoria (Paesi Baschi). Ha insegnato per otto anni alla Libera Scuola Waldorf di Padova. Responsabile della formazione artistica della Scuola d’Arte Internazionale GRAAL a Conegliano.
Heike Cantori-Wallbaum
Heike Cantori-Wallbaum riceve le sue prime lezioni di euritmia all’età di quattro anni. A diciannove è ammessa all’Eurythmeum di Stoccarda diplomandosi in euritmia artistico/pedagogica con Else Klink. Nel 1994 consegue la specializzazione in euritmia curativa a East Grinstead (Londra). Da molti anni opera, sia in ambito didattico che terapeutico, in Ticino e in Europa e attualmente è attiva con diversi progetti di euritmia a Venezia. Ha sviluppato nel corso del tempo progetti d’integrazione e di euritmia artistico/pedagogica rivolti anche a bambini e adulti diversamente abili. Ha partecipato e creato numerosi spettacoli di euritmia artistica in Europa così come in Svizzera. Ha collaborato su invito di Federico Tiezzi alla messa in scena del Paradiso dantesco, ed è docente da diversi anni del suo Teatro Laboratorio della Toscana.
Pietro Colmellere
Pietro Colmellere nasce nel 1997 a Combai (TV), un piccolo borgo nell’alto trevigiano. Si dedica principalmente alla scultura lignea, al modellato e al disegno. Ha frequentato l’intero ciclo dalla Scuola Waldorf di Conegliano, dove ha scoperto la sua passione per il legno, che successivamente ha coltivato presso la “Scuola del legno” di Sedico (BL) per tre anni. Si è iscritto alla Scuola professionale per l’artigianato artistico “Cademia” di Ortisei in Val Gardena (BZ), dove ha frequentato per quattro anni un corso di specializzazione di scultura.
“…Credo che l’ispirazione venga da tutto ciò che ci circonda; il nostro compito è semplicemente quello di interpretarlo. Quando disegno ho già nitido in mente come sarà l’opera finita, e su quell’idea mi lascio trasportare anche nella realizzazione del modello. Ad altri materiali preferisco il legno: la sua versatilità, concretezza e forza mi trasmettono emozioni tali che questo lavoro mi porti continuamente nuove soddisfazioni…” La scultura è una forma d’interpretazione della realtà ormai desueta, ma rimane un’arma potente per stuzzicare l’immaginazione, richiamare ricordi, suscitare emozioni e fermare un’immagine.
Angelika Spielberger
Nata e cresciuta nei pressi di Stoccarda in Germania, in una campagna fertile, verde e dolce, piena di alberi, fiumiciattoli e colline con colori, suoni e silenzi rari di questi tempi. Il canto è la mia passione da che ho memoria di me e ho iniziato a studiarlo seriamente all’età di undici anni. A vent’anni il canto lirico mi ha portata in Italia e da allora mi sono fermata in questa bella terra, che all’estero ha ancora la fama di essere il paese del belcanto. Dopo la laurea in Lettere moderne presso l’università La Sapienza di Roma ho seguito strade professionali molto lontane dal canto, pur senza mai smettere di studiare e di fare numerose esperienze artistiche da solista e da corista. Durante l’impiego in un istituto di ricerca di storia dell’arte il destino mi ha riportata decisamente sulla strada del canto: ho conosciuto la “scuola del disvelamento della voce”, il canto Werbeck. Come prima cosa l’ho studiato e sperimentato da artista, per poi decidere di intraprendere la formazione quadriennale in cantoterapia, terminata nel 2008. Da allora mi occupo a tempo pieno della voce umana: del bambino piccolo e dell’essere umano anziano, di donne e di uomini, di tutti coloro insomma che amano la voce e che per vari motivi fanno fatica a usarla oppure vorrebbero usarla meglio. Mi aggiorno costantemente sia secondo la scuola del disvelamento della voce sia avvicinandomi e curiosando in altre scuole e altri metodi. Tutto quanto ho imparato e continuo a imparare lo metto a disposizione di coloro che vogliono percorrere la strada infinita della voce.